Le Giornate Europee del Patrimonio di quest’anno ruotano attorno al tema “Il patrimonio degli itinerari culturali, delle reti e delle connessioni”. Il nostro patrimonio, sia tangibile che intangibile, racconta di come i popoli, nel tempo, siano stati e continuino a essere uniti da valori, pratiche comuni e dall’impegno nel preservare ciò che rappresenta la nostra storia e identità, sia individuale che collettiva. I percorsi fisici che attraversano paesaggi e confini ci ricordano che le persone sono sempre state in movimento, viaggiando per esplorare, imparare, conquistare, commerciare, coltivare e compiere pellegrinaggi. Le connessioni nate lungo questi itinerari riflettono spesso storie intrecciate, con testimonianze presenti nel nostro patrimonio edilizio, negli oggetti museali, nelle opere d’arte, nelle biblioteche, nelle tradizioni e nei mestieri, a dimostrazione di un passato comune e delle reciproche influenze culturali.
Il programma completo è disponibile QUI (in sloveno), di seguito presentiamo gli eventi organizzati dagli sloveni in Italia. Tutti gli eventi si svolgeranno in sloveno, salvo diversa indicazione.
27 settembre alle 17
SUI SENTIERI DELLA FILOSOFIA, LEZIONE NEL GIARDINO SUBURBANO
TRIESTE (Parco Villa Sartorio in Strada di Fiume, entrata da Via dei Modiano)
ORGANIZZATORE: Odsek za zgodovino in etnografijo NŠK
Ogni parco ha una propria filosofia che si rivela nel suo impianto e poi nella variegata scelta delle piante, delle forme e degli edifici. Nel patrimonio accademico e nella tradizione popolare i giardini assumono una grande importanza. Pertanto, una passeggiata nel parco ci conduce dall’antichità a oggi e dagli antenati ai giorni nostri. Il giardino suburbano della famiglia Santorio di Trieste nel rione di S. Maria Maddalena Superiore ne è un esempio bello e accogliente. Sui sentieri del parco ci guiderà la prof. Marta Ivašič, già insegnate di storia e filosofia al liceo e ora in pensione.
28 settembre alle 10 in italiano e alle 16 in sloveno
GLI INIZI DI AURISINA, DAL MARE AL CARSO
AURISINA (punto d’incontro all’inizio del sentiero dei pescatori)
ORGANIZZATORE: Slovensko kulturno društvo Igo Gruden
L’archeologo Ivan M. Hrovatin negli ultimi anni svolge approfondite ricerche d’archivio sulla storia degli insediamenti del Carso dal Medioevo al `700. Il Circolo culturale sloveno Igo Gruden organizza una visita guidata alla mostra tematica e a un’escursione che ci porterà fino in riva al mare, alle origini di Aurisina.
2 ottobre alle 18
OSTANEN – RIMANGO, DOCUMENTARIO
TRIESTE (NŠK, Via San Francesco 20)
ORGANIZZATORE: Odsek za zgodovino in etnografijo NŠK, Unione emigranti del FVG
Il documentario si basa su videointerviste a emigranti della Slavia Veneta (Benečija). Ne è nata un’originale narrazione, incentrata su persone semplici e proverbialmente molto riservate, dalla quale traspare la loro grande dignità e fierezza. L’emigrazione dalle valli slovene nel secolo scorso può essere comparata a un vero e proprio esodo. Pertanto, per preservare la cultura e l’identità di questo territorio, va conservata anche l’eredità dei suoi emigranti sparsi per il mondo e di coloro che sono rientrati. Dagli anni Cinquanta del Novecento in poi, a differenza di molte altre aree montane in Italia, le valli del Natisone e del Torre nonché la Val Resia sono rimaste escluse dalla modernizzazione socio-economica e dallo sviluppo contemporaneo che avrebbero consentito alla popolazione di continuare a vivere nella propria terra. L’unica via d’uscita da questa situazione senza prospettive era l’emigrazione. Del film e dei temi che solleva ne parleremo con Aleksej Kalec, Renzo Mattelig ed Elisabetta Gustini.
3 ottobre alle 20
VIKTOR SULČIČ, ARCHITETTO
KRIŽ / SANTA CROCE (nel kulturni dom „Albert Sirk“)
ORGANIZZATORE: Slovensko kulturno društvo Vesna
Conferenza su Viktor Sulčič, nato a Santa Croce, che è stato un architetto di successo, poi pittore e membro attivo della comunità slovena in Argentina. Interverranno Irene Mislej, esperta della vita e dell’opera di Sulčič, e il prof. Aleksej Kalc a cui saranno affidati i cenni introduttivi. Gli interventi verranno moderati da Sandor Tence, giornalista originario del luogo.
6 ottobre alle 9
IL VOLTO SLOVENO DI GORIZIA – UNA PASSEGGIATA SULLE TRACCE DELLA PRESENZA MILLENARIA DEGLI SLOVENI A GORIZIA.
GORIZIA, punto di ritrovo: Kbcenter (Corso Verdi 51)
ORGANIZZATORE: Zveza slovenskih kulturnih društev
Visita guidata lungo un itinerario culturale, passando per luoghi, edifici e altri punti che collegano le testimonianze importanti per gli Sloveni del Goriziano. Vivere la storia e lo spazio attraverso gli occhi di una comunità che è presente nel cuore di Gorizia già da oltre mille anni, ma che per un visitatore e un turista è quasi invisibile.
10 –17 ottobre alle 15.30
L’OLIVO, SIMBOLO DELLA NOSTRA TERRA
KRIŽ / SANTA CROCE (a scuola, evento non pubblico)
ORGANIZZATORE: OŠ Albert Sirk
Gli alunni saranno coinvolti in attivitàdidattiche e di laboratorio attraverso le quali conosceranno da vicino questo splendido albero e le sue caratteristiche. Visiteranno un oliveto, parteciperanno a un laboratorio creativo, faranno ricerche storiche (l’olivo nell’antichità e nella cultura mediterranea), assaggeranno l’olio e le olive e scriveranno poesie, leggende e storie sull’olivo. Il progetto si concluderà con una mostra dei lavori realizzati dagli alunni e con un breve programma culturale.
11 ottobre alle 20.30
CENSIMENTO DEI TOPONIMI E DEI SOPRANNOMI DI FAMIGLIA E REALIZZAZIONE DI CARTE TOPOGRAFICHE NEL COMUNE CATASTALE DI SAN DORLIGO DELLA VALLE/DOLINA
DOLINA (al circolo, evento non pubblico)
ORGANIZZATORE: Slovensko kulturno društvo Valentin Vodnik
I ragazzi delle scuole medie e delle scuole superiori cercheranno di raccogliere il maggior numero di toponimi con l’aiuto dei soci del Circolo culturale, creando una mappa dettagliata alla quale verrà aggiunta un cartina con i soprannomi di famiglia, nei paesi di Dolina e Crogole, che stanno lentamente scomparendo in quanto molti edifici sono stati acquistati da abitanti non sloveni. Si conserverebbe così una piccola parte di un mondo che sta gradualmente scomparendo.
12 ottobre alle 9
L MURO A SECCO UNISCE – LABORATORIO DI RIPRISTINO E APPRENDIMENTO DI TERMINI SLOVENI
GROPADA (nei dintorni del paese)
ORGANIZZATORE: Karin Lavin, Partnerstvo kraške suhozidne gradnje, Znanstveno-raziskovalno središče Koper
Il laboratorio sulla costruzione e il ripristino dei muri a secco è destinata alla conservazione delle antiche abilità nel loro contesto linguistico originale, ovvero la lingua slovena. Da qui l’idea di rendere il laboratorio sulle abilità costruttive dei muri a secco un’esperienza immersiva e interculturale per le famiglie di madrelingua italiana che vengono incoraggiate ai lavori manuali nella lingua locale dai facilitatori linguistici. Iscrizione obbligatoria via e-mail karin.lavrin.art@gmail.com.
12 ottobre alle 10 in italiano e alle 16 in sloveno
GLI INIZI DI AURISINA, DAL MARE AL CARSO
AURISINA (punto di incontro davanti al pub Bunker)
ORGANIZZATORE: Slovensko kulturno društvo Igo Gruden
L’archeologo Ivan M. Hrovatin negli ultimi anni svolge approfondite ricerche d’archivio sulla storia degli insediamenti del Carso dal Medioevo al `700. Il Circolo culturale sloveno Igo Gruden organizza una visita guidata alla mostra tematica e a un’escursione che ci porterà fino in riva al mare, alle origini di Aurisina.
16 ottobre alle 18
OSTANEN – RIMANGO
GORIZIA, BorGO Cinema (Via Rastello 57/59)
ORGANIZZATORE: Narodna in študijska knjižnica, Kinoatelje, Unione emigranti del FVG
Il documentario si basa su videointerviste a emigranti della Slavia Veneta (Benečija). Ne è nata un’originale narrazione, incentrata su persone semplici e proverbialmente molto riservate, dalla quale traspare la loro grande dignità e fierezza. L’emigrazione dalle valli slovene nel secolo scorso può essere comparata a un vero e proprio esodo. Pertanto, per preservare la cultura e l’identità di questo territorio, va conservata anche l’eredità dei suoi emigranti sparsi per il mondo e di coloro che sono rientrati. Dagli anni Cinquanta del Novecento in poi, a differenza di molte altre aree montane in Italia, le valli del Natisone e del Torre nonché la Val Resia sono rimaste escluse dalla modernizzazione socio-economica e dallo sviluppo contemporaneo che avrebbero consentito alla popolazione di continuare a vivere nella propria terra. L’unica via d’uscita da questa situazione senza prospettive era l’emigrazione. Del film e dei temi che solleva ne parleremo con Aleksej Kalec, Renzo Mattelig ed Elisabetta Gustini.
11 ottobre alle 17.30
CONCORSO SULLA STRADA DI CASA
TRIESTE, Narodni dom
ORGANIZZATORE: Odsek za zgodovino in etnografijo NŠK, Kulturno društvo Bubnič-Magajna, Primorski dnevnik
Consegna dei premi del concorso letterario Albin Bubnič. Al concorso possono partecipare gli alunni delle scuole elementari nonché gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori in Italia e Slovenia, sia individualmente sia come gruppo. Il tema di quest’anno è aperto e ampio. I partecipanti possono scrivere di ciò che accade loro mentre tornano a casa da scuola o di ciò a cui pensano in quel momento, ovvero di ciò che è loro capitato in quel giorno o di ciò che è avvenuto nel mondo. Possono anche descrivere i ricordi di parenti emigrati rientrati a casa o di parenti espatriati che vengono a visitare il loro paese d’origine o i loro ricordi del lungo periodo trascorso all’estero. Possono includere riflessioni sul loro ritorno a casa e sulle esperienze che li hanno arricchiti.