GO – Mostra Maestri Goriziani
Una celebrazione dell’arte che racconta l’anima di un territorio di confine: è questo lo spirito della mostra “Maestri Goriziani”, allestita presso il Trgovski dom, che offre uno straordinario viaggio tra le opere dei più grandi pittori sloveni del Novecento goriziano. L’evento, organizzato nell’ambito del progetto “Art Vetrina Trgovski”, vede la collaborazione tra la Biblioteca Damir Feigel e la società goriziana KB. Una vetrina che non solo celebra il passato, ma guarda con decisione al futuro artistico di questa terra ricca di creatività.
Art Vetrina nasce con l’obiettivo di promuovere le opere di giovani talenti del contesto goriziano e, al contempo, di mantenere viva la memoria dei grandi maestri il cui lavoro è parte della prestigiosa collezione artistica della società KB. L’esposizione, ospitata nella Biblioteca Damir Feigel nel Trgovski dom riflette l’impegno per la valorizzazione delle arti visive e il rafforzamento di uno spazio culturale condiviso e ibrido che da sempre caratterizza Gorizia.
La storia artistica di questa città affonda le sue radici nel passato: nel 1924 il Circolo Artistico Goriziano, sotto la guida dello storico dell’arte Antonio Morassi, organizzò la prima grande esposizione d’arte goriziana. Vi parteciparono artisti sia sloveni che italiani, tra cui Veno Pilon, Lojze Spazzapan, Ivan Čargo, Metod Peternelj, Sergej Hočevar, Sofronio Pocarini, Italico Brass, Gino de Finetti, Vittorio Bolaffio e Sergio Sergi.
L’attuale mostra rende omaggio a questi protagonisti della scena artistica, esponendo opere di Pilon e Čargo accanto a quelle di Zoran Mušič, Avgusta Šantel, Rudolf Saksida, Silvester Komel, Demetrij Cej, Riko Debenjak e Pavle Medvešček. La selezione testimonia la continuità e la diversità espressiva di un territorio culturalmente e storicamente complesso.
Lo storico dell’arte France Stele, nel 1941, scriveva nel suo volume “L’arte nel Litorale”: «L’arte del Litorale rappresenta senza dubbio il capitolo più affascinante della storia dell’arte slovena». Egli sottolineava inoltre come questa produzione artistica fosse influenzata da peculiari dinamiche storico-culturali. Questa mostra non è solo un tributo agli artisti del passato, ma diventa un simbolo di dialogo, di contaminazione culturale e di continuità creativa, che Nova Gorica e Gorizia presentano con orgoglio all’Europa nel 2025.
L’esposizione resterà visitabile fino a giugno nelle vetrine e all’interno della Biblioteca Damir Feigel presso il Trgovski dom. Un appuntamento imperdibile per scoprire le radici e le evoluzioni dell’arte goriziana.